La nascita di un’annata
Lo scorrere del tempo nella vigna segue due traiettorie diverse: da un lato c’è la successione lineare dei giorni, delle settimane e dei mesi; dall’altro, l’avvicendarsi ciclico delle stagioni. Ma anche quando il calendario sembra inesorabilmente sempre uguale a se stesso, ecco che le condizioni climatiche possono variare da un anno all’altro. Un argomento oggi più che mai attuale.
È proprio dalle differenti condizioni climatiche che caratterizzano ciascuna stagione in vigna, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che nasce l’importanza dell’annata per un vino. Ciascun vino, infatti, rispecchia non solo il territorio in cui nasce, i vitigni da cui prende forma e l’avvicendarsi delle stagioni, ma anche le caratteristiche peculiari di quella data primavera, quell’estate e via dicendo.
Ecco dunque come sono state le ultime annate che hanno visto la nascita dei vini di Tenuta Luce, così come raccontato anche su Birth, che trovate a questo link.
Lux Vitis 2015
Dopo l’inverno, durante il quale la piovosità ha avuto un andamento classico, permettendo di mantenere le riserve idriche accumulate nella stagione precedente, il germogliamento è avvenuto a inizio aprile. Le piante si sono poi sviluppate con regolarità, grazie a una stagione asciutta e soleggiata, che ha mantenuto un buono stato di salute delle vigne per tutto il periodo vegetativo. È stata un’estate calda ma addolcita all’inizio di agosto da due belle piogge: si sono venute così a creare, in vigna, le condizioni ideali per una maturazione regolare, intensa e senza stress per le viti. Lux Vitis ha pertanto potuto sviluppare il suo carattere mediterraneo, ricco e complesso. Al naso spiccano le note speziate di pan di zenzero e quelle di ciliegia nera. Al palatosi mostra potente, con tannini compatti e precisi, e una struttura imponente ma non eccessiva, con una freschezza rinvigorente, equilibrata da una sensazione di dolcezza. Nel finale si fa notare per la sua persistenza.
Luce 2016
L’annata 2016, a Montalcino, è stata contraddistinta da un andamento climatico regolare, senza piogge eccessive, né tantomeno senza che facesse troppo caldo. Il clima ha permesso di far emergere il terroir, grazie anche alla maturazione ottimale resa possibile dalle condizioni metereologiche nel periodo della raccolta. Così Luce 2016 è un vino dal colore profondo, con un profilo aromatico di frutta fresca, suadente, e tannini molto gradevoli, eleganti, ben presenti ma senza conferire un carattere invadente. Sincero, succoso, offre un piacevole equilibrio tra freschezza, frutto e densità. Finale di grande eleganza.
Lucente 2016
Del clima del 2016 ha potuto giovare anche Lucente 2016.Sia per il Merlot che per il Sangiovese, il germogliamento è stato leggermente anticipato. Malgrado le scarse piogge, le temperature non troppo alte hanno limitato lo stress idrico, garantendo una maturazione graduale e completa delle uve. Lucente 2016 ha così sviluppato sentori di frutti scuri perfettamente maturi tra cui si riconoscono ribes nero e more, e note speziate. In bocca è succoso, sapido, equilibrato nella sua freschezza e nei tannini setosi. Di bella complessità, arricchita dalle note mediterranee.
Luce Brunello 2014
Quella del 2014 è stata una primavera assolata e con temperature gradevoli. Grazie all’estate fresca e a qualche pioggia benefica le uve hanno raggiunto una maturazione ottimale. Il clima a ridosso della raccolta è stato perfetto: sole, assenza di piogge, preziose escursioni termiche tra giorno e notte. Tutto ciò ha dato uve fantastiche per un eccellente Brunello. Luce Brunello 2014 ci accoglie con note di kirsch e sentori speziati con le prime sfumature balsamiche e complesse. Al palato mostra forza e sostanza ma senza eccessi ed appare già morbido, svelando allo stesso tempo una discreta freschezza mentolata.